Home → Risorse → Ottimizzazione siti per i motori di ricerca ‹5› → parole chiave → La misurazione dell'andamento
6 La scelta delle parole chiave: la misurazione dell'andamento
La ricerca di parole chiave: faticosa?
Lascia la fatica della ricerca di parole chiave ad Antezeta. Contattaci oggi stesso! sui nostri servizi di ottimizzazione di siti web per i motori di ricerca.
Per le aziende che hanno adottato una politica più spinta in Internet, la ricerca di parole chiave ed il loro utilizzo nel sito web rappresenta un processo continuativo. Di tanto in tanto, spesso mensilmente, esse verificano l'andamento delle parole chiave impiegate.
6.1 Cosa misurare?
La risposta più immediata è generalmente “il posizionamento in Google, Yahoo! e Microsoft per le mie parole chiave”. Il problema è che un sito web non guadagna niente dal posizionamento in un motore di ricerca. Il guadagno si ricava solo se:
Il nostro sito appare nei risultati per una ricerca;
L'utente ritiene il nostro sito accattivante e clicca sopra il nostro lemma:
Un risultato che si presenta male nei motori di ricerca non attirerà molto traffico, neanche se il risultato compare al primo posto;
L'utente riesce a trovare quello che cerca sul nostro sito senza abbandonarlo con frustrazione;
L'attività fatta dall'utente presso il nostro sito è allineata con i nostri obiettivi aziendale.
La necessità consiste nel verificare quante volte un visitatore abbia completato una qualche attività sul nostro sito che risponda ad un obiettivo aziendale in base ad una ricerca su un motore di ricerca.
6.2 Come misurare
La maggior parte degli strumenti delle Web Analytics professionali consentono di tracciare il completamento delle attività correlate agli obiettivi aziendali da parte dei visitatori ad un sito web.
Assicurarsi che lo strumento delle Web Analytics sia stato impostato per tracciare gli obiettivi sul sito, del tipo:
pagare per un acquisto;
scaricare un dépliant;
contattare l'ufficio vendita;
visualizzare un messaggio pubblicitario;
iscriversi nella lista per il notiziario;
ecc...
Per ogni obiettivo, verificare quanti visitatori sono arrivati dai motori di ricerca e per quali parole chiave.
Nota: spesso un visitatore completa un'attività sul sito solo in una visita successiva.
6.3 Come sperimentare
Appena identificate le parole chiave più performanti per il sito, si possono intraprendere le attività per migliorare la visibilità di quelle parole chiave, e/o dare più visibilità alle parole chiave meno performanti.
6.3.1 Cambiare una pagina in essere
6.3.1.1 Far arrivare la gente
Una modifica alla tag potrebbe cambiare il posizionamento nei motori di ricerca e la propensione di una persona a cliccarvi sopra per arrivare alla pagina – sia in positivo sia in negativo. Una modifica alla meta description, spesso il sommario di un risultato che appare in Google, potrebbe avere un impatto simile, anche se in modo sensibilmente minore. Infine, si potrebbe rivedere il testo della pagina, particolarmente intorno alle parole chiave già inserite. È questo testo che viene utilizzato per comporre il sommario nei motori di ricerca.
6.3.1.2 Aiutare i visitatori già arrivati
Se le persone arrivano al sito attraverso determinate parole chiave, si potrebbero rendere la pagina/e di approdo più in linea con le loro aspettative.
Verificare quale pagine di entrata nel sito sono anche pagine di uscita, e per quali parole chiave.
Migliorare i testi e/o gli strumenti di navigazione a queste pagine per rispondere al meglio alle aspettative dei visitatori.
6.3.2 Inserire una pagina o sezione nuova
Aggiungere contenuto addizionale nella forma di pagine o sezioni di pagine è sempre una buona mossa per rafforzare le parole chiave già performanti e/o promuovere parole chiave promettenti. A patto che essi siano utile ai visitatori!
6.3.3 Ottenere link da siti terzi
Link da siti terzi possono migliorare la visibilità di una pagina per le parole chiave utilizzate nel testo del link. Rimangono sempre importanti gli elementi di un buon link in arrivo, fra i quali:
il sito terzo viene ritenuto autorevole;
il link in arrivo non è protetto dalla sintassi “nofollow” o robots.txt o una meta tag robots o simile;
se si tratta di un link di ritorno, il nostro sito non ha troppi link di ritorno;
se il link in arrivo si trova su più siti esterni, il testo del link non dovrebbe essere sempre lo stesso.