Prima di appoggiarsi agli strumenti mirati per le parole chiave, occorre avere una lista basilare dalla quale partire con le prime verifiche.
La meta tag “keywords” risulta poco utile ai motori di ricerca – se ne è talmente abusato che è poco indicativa del contenuto delle pagine. Per i motori di ricerca, è più utile fare un’analisi diretta del contenuto.
Per noi invece, un'occhiata alle meta tag dei nostri concorrenti può rivelare subito l'esito della ricerca effettuata da loro sulle parole chiave! È un ottimo posto da cui cominciare, tenendo comunque presente che:
Per consultare la meta tag keywords di un concorrente utilizzando Firefox, premi Ctrl+I per aprire la finestrina “Informazioni sulla pagina” (anche disponibile dal menu: Strumenti -> Informazioni sulla pagina). Nella prima scheda, Generale, appare una lista delle meta tag. Scegli “keywords” e copia i dati utilizzando il tasto destro del mouse.
Con altri browser, si può semplicemente visualizzare l'html, scegliendo l'apposita opzione dal menu del browser.
Google mette a disposizione uno strumento gratuito che rileva suggerimenti per parole chiave da una pagina web. Questo strumento è molto utile nella verifica di come Google “vede” una nostra pagina, ma anche una pagina della concorrenza.
Gli strumenti linguistici possono essere molto utili per chiarirsi le idee. Vogliamo offrire corsi online. Quali sono i sinonimi per corsi? Formazione? Addestramento? Che differenza c'è fra formazione ed addestramento?
Talvolta le associazioni di settore pubblicano glossari specializzati. Possono essere utili se il linguaggio non è troppo ricercato.
Si possono rispolverare i volumi parcheggiati sugli scaffali, oppure utilizzare le versioni online.
Consiglio: Inserire i vocabolari principali come “motori di ricerca” in Firefox o IE 7. Ne risulterà una consultazione davvero efficace.
Sono i motori di ricerca più utilizzati che sanno quali sono le parole chiave più utilizzate. 20-25% delle ricerche sono nuove 10, non già fatte da altri. Fortunatamente, i motori di ricerca principali mettono a disposizione strumenti per la ricerca di parole chiave come servizio per gli inserzionisti nei loro programmi di risultati a pagamento. In alcuni casi tutti possono accedere a questi strumenti senza impegno.
Un errore assai comune nella ricerca di parole chiave è quello di scegliere uno strumento dalla visibilità troppo limitata alla gamma di parole chiave effettivamente utilizzate dai navigatori della rete. Il caso più emblematico è rappresentato dal successo continuo di WordTracker, uno strumento molto utilizzato nel mondo anglosassone. Si tratta di uno strumento che è stato fra i primi a facilitare l'analisi delle parole chiave e proprio in ciò sta il segreto del suo successo.
C'è tuttavia un grande difetto con WordTracker che viene spesso trascurato: esso si basa sulle ricerche fatte presso due metamotori dal gruppo InfoSpace: dogpile e metacrawler. Questi motori vengono utilizzati da meno dell'1% 11 dei navigatori web. Appoggiarsi a WordTracker significa ignorare più del 99% delle ricerche effettivamente fatte su Google. Lo strumento è facile da utilizzare, ma a che costo?
Consiglio: verificare se gli strumenti prendono in considerazione le forme singolare e plurale. Non abbiamo documentato qui questo punto dal momento che esso potrebbe variare anche per la lingua delle parole chiave oggetto dell'analisi.
Per quasi tutti i mercati dell'Europa occidentale, “Motori di Ricerca” è sinonimo di Google. Essendo Google il leader indiscusso nella ricerca in Internet, non sorprende che esso rappresenti lo strumento migliore per la ricerca e selezione di parole chiave. Per molte aziende, la ricerca delle parole chiave con lo strumento Google è più che sufficiente.
Illustrazione 2: Strumento Google per il suggerimento di parole chiave
Lo strumento principale offerto da Google consente la generazione di una lista di varianti e sinonimi delle parole chiave fornite dall’utente, le parole e frasi di parole chiave da seminare.
È diviso in due schede, “Varianti di parole chiave”, che costituisce l'opzione predefinita, e “Parole chiave correlate al sito”. Cominciamo dalla prima scheda.
Sintassi | Significato |
---|---|
parola chiave | corrispondenza generica |
[parola chiave] | corrispondenza esatta |
"parola chiave" | corrispondenza in base alla stringa |
-parola chiave | corrispondenza inversa |
La seconda scheda, “Parole chiave correlate al sito”, offre un approccio ancora più facilitato per trovare una lista di parole chiave potenziale. Partendo dall'indirizzo di una pagina di un sito web correlata tematicamente alle attività dell'azienda e/o organizzazione, Google fornisce una lista di parole chiave rilevate da un'analisi della pagina.
Nota: Per una pagina nuova, sembra che l'analisi venga fatta in base al titolo della pagina. Per pagine già note a Google, l'analisi si basa su più fattori.
Questo strumento è molto potente: non rappresenta solo uno strumento per trovare parole chiave, ci dà anche la visibilità su come Google vede una pagina web!
Conviene verificare i risultati sia per una pagina, sia per il sito (probabilmente solo le pagine del sito linkate alla pagina). Non tutti i risultati sono pertinenti: abbiamo visto suggerimenti per “page cannot be displayed” in un sito di e-commerce.
Nota: se la lingua dell'interfaccia non è l'italiano, clicca su “Help” e scegli “Change Language”. Chiudi la finestrina. Ricarica quindi la pagina principale.
Uno strumento collegato, 12, permette ad un utente di confrontare le ricerche nel tempo di più parole chiave o frasi di parole chiave. Poiché questo strumento ha un notevole valore nella selezione delle parole chiave (e nella loro revisione!), occorre considerare quanto precisi siano i dati mostrati. Un chiaro avviso fa notare (tradotto dall'inglese):
Si basa solo su una parte delle nostre ricerche e varie approssimazioni vengono utilizzate nell'elaborazione dei tuoi risultati. Tieni presente questo nella tua consultazione.
Google Trends è molto utile per due motivi:
Forse non c'è troppo da stupirsi della curva delle ricerche per :
Cosa rimane da verificare è il numero di ricerche fatte a Wellington, New Zealand. È possible che si tratti di un errore nella geolocalizzatione di un ISP (Internet service provider) italiano. Ma più probabile, è un difetto nell'interpolazione utilizzata per l'elaborazione da Google; , non ci sono risultati. Le poche ricerche in New Zealand per pandoro probabilmente sono fatte per la Pandoro Panetteria Ltd.13
14 crea gruppi di parole chiave collegate semanticamente alle parole inserite.
Il concetto di cluster, un raggruppamento di cose simili, è molto importante nella ricerca in Internet. Nella ricerca di parole chiave, aiuta a scoprire parole e concetti simili che gli utenti magari desiderano trovare.
Per ora lo strumento è ritenuto sperimentale, quindi, non ci sono garanzie su quanto i risultati siano attendibili.
Degna di nota è la ricerca fatta presso Quintura. A fianco i risultati forniti da Yahoo! raggruppano in un insieme le parole simili a livello sematico nei risultati della ricerca 15.
Clusty16 è un motore di ricerca da Vivísimo che offre anche la visualizzazione di argomenti correlati mediante raggruppamenti di nuvole.
, con un database che risale al 2002 (gennaio 2001 per l'America), fornisce attualmente le statistiche sulle ricerche effettuate su Internet con due intervalli: mensile ed annuale (per l'America, è disponibile anche quello settimanale).
La vista di Google Zeitgeist settimanale (attualmente solo per le ricerche su Google.com) rappresenta la tendenza e mostra coloro che cercano di scalare la classifica. Si potrebbe supporre che Google applichi un filtro a questi risultati poiché sembra che non tutte le ricerche più diffuse siano opportunamente rappresentate, anche se i risultati delle ricerche del termine compaiono in alcune indagini di Zeitgeist.
I report mensili di Google Zeitgeist sono sulle “ricerche più comuni”. Mentre Google Zeitgeist Italia e etichettano rispettivamente le ricerche come “I termini più comuni” e “Ricerche più eseguite" Meist durchgeführte Suchanfragen, l'interfaccia inglese parla in modo più ambiguo di “Ricerche comuni” (“Popular Queries”); nasce il sospetto che l'uso di più/meist sia semplicemente una svista di traduzione.
Strumento | Note |
---|---|
17 | Lo strumento principale. Tutte le ricerche cominciano da qui. |
18 | Quante visite posso aspettarmi, almeno se la mia visibilità è a pagamento. |
19 | Uno strumento per Windows che si può scaricare per eseguire un'analisi off-line. |
20 | Strumento per verificare le tendenze delle ricerche per parole chiave. Adatto solo a parole molto ricercate. Per parole di nicchia, mancano i dati. |
(Google Suggests) 21 | Suggerisce ricerche da fare in base a quanto descritto all'inizio. Interfaccia solo in inglese. Stima risultati. Disponibile anche nella toolbar per Firefox. |
22 | Le ricerche più popolari o quasi. |
(Google Sets) 23 | Crea gruppi di parole chiave collegati semanticamente in base alle parole inserite. |
Ricerca per parole simili |
Utilizza la ricerca speciale in Google:
~parola -parola Nel caso di frasi, ci sono due possibilità, che danno risultati diversi: ~auto ~usate -"auto usate" ~auto ~usate -auto -usate Tilde parola, ~ |
24 |
Consente la visualizzazione di fino a 20 parole chiave utilizzate 1) per far apparire il sito nei risultati 2) degli utenti che hanno scelto il sito dai risultati.
I dati sono troppo limitati; frequenza di aggiornamento: settimanale. Meglio i web log. |
Nota: Google offre l'accesso alle parole chiave mediante un “Api” per programmatori. Occorre l'iscrizione al programma AdWords. Per maggiori informazioni consultare le pagine dedicate all'.
Gli strumenti messi a disposizione da Yahoo! sono molto utili, non fosse che per la possibilità di confermare almeno i dati forniti da Google.
È da notare che ci sono molto meno ricerche fatte con Yahoo! In Italia, Google da solo detiene più dell 80% del mercato della search 25. Il resto della torta è diviso fra Yahoo!, Microsoft, Ask ed altri protagonisti minori. Di conseguenza, la mole di dati a disposizione di Yahoo! per la ricerca di parole chiave è limitata, quindi meno significativa in confronto a Google. È anche probabile che Yahoo! attiri un bacino di utenti meno sofisticati di quelli di Google.
Overture, nota prima come GoTo.com, è stata fra le prime ad offrire risultati sponsorizzati in un motore di ricerca. Il sistema di annunci a pagamento Overture è stato integrato nelle ricerche fatte sia su Yahoo! sia su Microsoft MSN. Nel 2003 Yahoo! ha comprato Overture 26.
Lo strumento Overture per la ricerca di parole chiave è tuttora disponibile 27.
I risultati di una ricerca visualizzano la frequenza di ricerche di una frase di parole chiave sulla rete Overture (Yahoo!) per le ricerche fatte in un determinato mese, in ordine discendente per frequenza. Frasi di parole chiave simili vengono suggerite. La nostra ricerca viene evidenziata su sfondo nero.
Non consigliamo più di tanto l'utilizzo dello strumento Overture:
Ci piace comunque la trasparenza con la quale le frequenze vengono dichiarate.
Consigli d'uso:
Paese | Url |
---|---|
Germania | http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/?mkt=de |
Italia | http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/?mkt=it |
Regno Unito | http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/?mkt=en_GB |
Seguono 28 i codici utilizzati attualmente da Yahoo! Search marketing. Non abbiamo verificato se tutte siano compatibili con il vecchio strumento Overture.
Australia | Austria | Brazil | Canada | Denmark | Finland | France | Germany | Hong Kong | Italy | Japan | Korea | Netherlands | Norway | Spain | Sweden | Switzerland | Taiwan | United Kingdom | United States |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
au | at | ca | dk | fi | fr | de | hk | it | jp | kr | nl | no | es | se | ch | tw | uk | us |
Il futuro dei risultati a pagamento nella casa Yahoo! si chiama .
Con l'introduzione di una piattaforma aggiornata, nome in codice Panama, Yahoo! ha aggiornato lo strumento per la ricerca di parole chiave. Diversamente da Google, Yahoo! non rende molto facile l'accesso libero allo strumento per la ricerca di parole chiave.
Partendo dalla pagina home in italiano per 29, sembra che si debbano pagare € 50 per cominciare.
Attualmente, si può eseguire una ricerca per parole chiave senza aprire un account Yahoo!, partendo dall'interfaccia in inglese.
Con un po' di fatica si arriva allo schermo per la ricerca di parole chiave:
Illustrazione 3: Yahoo! strumento per la ricerca di parole chiave
I risultati di una ricerca vengono presentati unitamente ad una stima delle ricerche mensili.
Purtroppo i dati non sono ordinati, non sono ordinabili e non è possibile esportare i dati per un'ulteriore analisi su di un foglio elettronico. Almeno, non senza un po' di lavoro aggiuntivo.
Illustrazione 4: Parole Chiave Suggerite da Yahoo! Search Marketing
Evidenziare tutta la tabella con il mouse:Nota: Yahoo offre l'accesso alle parole chiave mediante un “Api” per programmatori. Occorre l'iscrizione nella programma Yahoo! Search Marketing; una versione che si appoggia a dati “statici” è disponibile agli sviluppatori per effettuare prove. Per maggiori informazioni consultare le pagine Yahoo!: .
dedica uno sguardo pressoché quotidiano (da martedì a sabato) a "che cosa il mondo sta cercando". Comprende le classifiche dei "top movers" e dei "top leaders" insieme ad un'analisi più approfondita che contestualizza le ricerche negli eventi di cronaca. Se confrontato con Google, Yahoo! offre una reale . Un è disponibile per ricevere notifiche sugli aggiornamenti. Yahoo! Buzz è anche disponibile in versioni locali per , e .
Strumento | Note |
---|---|
Overture | Lo strumento storico, acquisito tempo fa. In via di pensionamento, non funziona sempre e non è sempre aggiornato. |
Lo strumento è disponibile solo se si fanno i primi passi per iscriversi al programma Yahoo! Search Marketing. | |
Ricerche principali fatte recentemente in Yahoo! In inglese. |
Microsoft può essere considerata una sorta di new entry nel mondo del search advertising. I suoi strumenti si differenziano da quelli messi a disposizione da Google principalmente grazie all'aggiunta di informazioni demografiche, raccolte dagli utenti iscritti nei servizi Microsoft come Hotmail e Windows Live 30. Occhio a non fidarsi troppo di queste informazioni: sono escluse tutte le persone che non usufruiscono dei servizi Microsoft.
Come nel caso di Yahoo!, la mole di dati a disposizione di Microsoft è anche ristretta, quindi meno significativa rispetto a Google. Per ora, Microsoft si limita ai mercati in lingua inglese e francese.
Gli strumenti messi a disposizione del pubblico non iscritto al programma adCenter sono ancora in prova. Infatti, abbiamo spesso incontrato problemi:
Illustrazione 5: Troppo fragile lo strumento Microsoft!
Comunque, fra gli strumenti di interesse disponibile presso il “AdLab” ci sono
Strumento | Note |
---|---|
Microsoft adCenter | Disponibile solo per gli iscritti al programma adCenter (ora solo in inglese e francese) |
Adlab Tools |
Ask ha lanciato il suo proprio sistema, Ask Sponsored Listings, per la sponsorizzazione di risultati di ricerche presso Ask nell'agosto 2005 e per i siti affiliati nell'aprile 2007 34. Per ora, Ask Sponsored Listings è disponibile solo in lingua inglese.
Ask Sponsored Listings fornisce uno strumento per il suggerimento di parole chiave 35, ma è accessibile solo nella fase dell'inserimento di un annuncio:
Per ora, considerando la bassa diffusione di Ask come motore di ricerca e la qualità dello strumento stesso, non vale la pena, a nostro giudizio, fare i passi necessari per accedere allo strumento per la ricerca di parole chiave fornita da Ask.
Ask IQ (Interesting Queries) presenta le ricerche principali della settimana scorsa segmentate per notizie, film e top advancers. Sebbene Ask IQ parli dei "termini della ricerca più diffusi", le liste sembrano un po' troppo "pulite" per essere completamente precise. Uno storico non è ancora disponibile. Per ora, il servizio è solo per Ask in inglese.
Strumento |
---|
Ask IQ (Interesting Queries) |
Uno strumento molto utilizzato nel mercato anglosassone, WordTracker 37, consente la ricerca e l'analisi di parole chiave sui dati raccolti dai metamotori Infospace, Dogpile e Metacrawler. È proprio questo aspetto che lo rende poco utile finché ci sono buoni strumenti disponibili dai motori di ricerca principali come Google ed Yahoo!. Come precedentemente notato, i metamotori Infospace vengono consultati da meno dell'1% dei navigatori del web. Di conseguenza, WordTracker non rileva più del 99% delle ricerche fatte su Google e sugli altri motori di ricerca; è un campionamento davvero piccolo. È come voler sapere l'opinione di 1000 persone, intervistandone solo 5. Quelle cinque persone saranno rappresentative di tutte e mille? Dubbioso. È meglio allora consultare gli strumenti forniti direttamente dalle fonti dei dati, Google ed Yahoo!, anche se i loro strumenti sono di più difficile fruizione.
A favore di WordTracker va detto che tutte le ricerche fatte in automatico vengono escluse da quelle che vogliono verificare il loro posizionamento. Rimane da capire se e quanto ciò sia un problema effettivo:
Consiglio: Segnaliamo WordTracker solo per completezza.
Trellian Keyword Discovery 38 è un servizio simile a WordTracker. Ci sono dati disponibili in lingua italiana. I dati vengono raccolti da più fonti:
Nell'assenza di informazioni dettagliate sul processo estrapolato dal campionamento (ad esempio, quali ISP in Italia, che rappresentano quale percentuale degli utenti internet in Italia, suddivisi per segmenti demografici), non è possibile fidarsi più di tanto della qualità dei dati forniti come indicativa delle ricerche fatte in Google. La segnaliamo solo per completezza.
Miva39 è attiva in alcuni mercati europei e negli Stati Uniti (come FindWhat.com). Una ricerca restituisce fino a cento parole e frasi di parole chiave. Varianti di singolare e plurale vengono prese in considerazione, ma i sinonimi non sono contemplati.
Il valore dei dati è strettamente dipendente dalla limitata diffusione di Miva. La segnaliamo solo per completezza.
Godado 40 offriva un servizio simile a Miva: forniva un motore di ricerca con risultati sponsorizzati a siti terzi. Nel passato, offriva uno strumento a pagamento per la ricerca di parole chiave, ma Godado come motore proprio non funziona più e lo strumento non sembra più disponibile.
Spyfu 41, già Googspy, è un servizio nato nell'aprile 2005 che rileva le parole chiave utilizzate in AdWords per promuovere un sito in Google. Spyfu fa ricerche in automatico direttamente in Google per frasi di parole chiave e traccia gli inserzionisti presenti e la loro posizione, utilizzando il metodo di “scraping”. I dati vengono incrociati per consentire la visualizzazione di altre parole utilizzate dagli inserzionisti, i primi risultati organici e le categorie della directory DMOZ. Uno strumento interessante, ma è da ricordare che non è scontato che gli altri inserzionisti siano stati bravi nella scelta delle loro parole chiave: i risultati sono da verificare e tenere sott'occhio. La funzionalità di base è gratuita. L'analisi di AdWords sembra limitata alla lingua inglese.
KeyCompete 42, attivo dall'aprile 2006, è un servizio simile a Spyfu. Il metodo per raccogliere i dati non è documentato quindi non si sa quanto siano attendibili i dati. Si presume un approccio simile a Spyfu. Per ora ci si limita ai risultati in inglese (.com, .uk, .za).
Nichebot è uno strumento che consente la ricerca per parole chiave su più fonti come WordTracker e Trellian. Il sito appare abbastanza caotico e confuso – il linguaggio comunicativo molto impegnativo rende poi la fruizione dello strumento poco immediata.
Nella fase in cui si fissano le priorità per l'impiego delle parole chiave, è utile verificare quanto sarà difficile far comparire le proprie pagine in Google per una determinata frase di parole chiave. Un approccio approssimativo, ma spesso sufficiente, consiste nel valutare la quantità di pagine già note a Google per quella frase.
Quante pagine contengono una frase di parole chiave? Basta inserire la frase in Google per avere una stima delle pagine indicizzate che contengono le parole, indipendentemente dall'ordine, dalla prossimità e dalla posizione nella pagina. Passando alle ultime pagine dei risultati in Google, la stima generalmente diventa più attendibile. Per verificare la frase esatta, è necessario inserire le parole fra le virgolette, cioè “parole chiave” invece del semplice parole chiave.
I motori di ricerca generalmente danno molto peso al titolo di una pagina visto che il titolo è spesso una sintesi dell'argomento trattato. Google offre due possibilità per limitare la ricerca a solo le pagine che contengono le parole chiave nel titolo di una pagina. La prima,
allintitle: frase di parole
restituisce risultati con ciascuna delle parole nel titolo di un documento, senza considerare l'ordine delle parole né della prossimità dell'una all'altra. Nota l'utilizzo dei due punti che è obbligatorio. Invece, la sintassi
intitle:”frase di parole”
è più precisa. La ricerca è limitata alle sole pagine con la frase esatta nel titolo. È necessario che la frase venga riportata virgolette se c'è più di una parola. Nota l'assenza di uno spazio fra intitle: e la frase.
La ricerca
intitle:frase intitle:di intitle:parole
è equivalente all'utilizzo di allintitle:
allintitle: frase di parole
Similmente alla ricerca di documenti con le parole chiave nel titolo, è possibile verificare quante pagine sono state citate da altri in rete, cioè con i link in arrivo.
allinachor: frase di parole
restituisce le pagine con i link in arrivo che contengono le parole, senza considerare l'ordine delle parole.
inanchor:”frase di parole”
è utilizzato per precisare solo pagine con i link in arrivo che contengono la frase esatta.
Si può abbinare della sintassi per identificare le pagine potenzialmente più forti.
intitle:”frase di parole” inanchor:”frase di parole”
ad esempio:
intitle:"medico legale" inanchor:"medico legale"
dà il numero di pagine con la frase esatta nel titolo della pagina e nei link in arrivo. Si possono specificare le parole in qualsiasi ordine:
intitle:medico intitle:legale inanchor:medico inanchor:legale
Non è possibile combinare allintitle e allinanchor, ma si ottiene lo stesso risultato utilizzando intitle ed inanchor più volte.
Nota: i dati forniti da Google non sono esatti; inoltre, le sintassi “inanchor” e “allinachor” non sono documentate da Google.
Abbiamo preparato un foglio elettronico con le queries predefinite. I professionisti generalmente eseguono le ricerche in automatico con apposito software.
È bene resistere alla tentazione di scegliere le parole chiave in base ad un volume alto di ricerche. Ricerche più specifiche sono generalmente più mirate ai prodotti ed ai servizi offerti da un sito, con il risultato che più visitatori “convertono”, cioè portano a termine un'attività correlata agli obiettivi di business. L'insieme di ricerche mirate, chiamata coda lunga (Long Tail in inglese), può sommarsi ai volumi per ricerche generali.
Alcuni strumenti per la ricerca di parole chiave consentono la visualizzazione del livello di concorrenza fra gli inserzionisti “Pay per click” (Ppc) per una parola chiave o frase di parole chiave.
Risulta facile considerare la concorrenza fra gli inserzionisti come un indicatore della priorità da dare alle parole chiave. Resisti alla tentazione:
In pillole, ci sono tre capisaldi nella scelta delle parole chiave:
10 Udi Manber, VP Engineering,Google
11 Dati Nielsen//NetRatings, 7/2007. Il metodo Nielsen//NetRatings è molto discutibile. Ma anche altre fonti, come Hitwise, dimostrano lo stesso dato.
12
13 Ultima verifica: luglio 2007.
14
15 http://www.quintura.com/
16 http://clusty.com/
17
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19
20
21
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24
25 Dati Audiweb.
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27 Lo strumento funzionava in agosto 2007. In settembre, non dava più risultati.
28
29
30 Peter Cullen, chief privacy strategist at Microsoft
31 http://adlab.msn.com/ForecastV2/KeywordTrendsWeb.aspx
32 http://adlab.msn.com/searchfunnel/
33 http://adlab.msn.com/contextSim/Default.aspx
34 http://blog.ask.com/2007/04/introducing_asl.html
35 https://secure.sponsoredlistings.ask.com/quick_start/ad_keywords?cc
36 http://sponsoredlistings.ask.com/getstarted.php
37 http://freekeywords.wordtracker.com/
38 http://www.keyworddiscovery.com/search.html
39 https://account.it.miva.com/advertiser/Account/Popups/KeywordGenBox.asp
40 http://www.godado.it/
41 http://www.spyfu.com/
42 http://www.keycompete.com/
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