Google ha finalmente la ricerca di Google Shopping in Italia, più di 8 anni dopo il lancio di Froogle, nome originale di Google Shopping (chiamato negli Stati Uniti). Google Shopping è disponibile nel e in dal 2004.
Figura 1. Home page della ricerca di Google Shopping in Italia Le aziende che desiderano includere i loro prodotti nella ricerca di Google Products devono caricare i propri dati utilizzando il , precedentemente noto come .
Gli inserzionisti AdWords dovrebbero guardare nelle estensioni degli annunci del prodotto AdWords che consentono agli inserzionisti di mettere in evidenza i prodotti direttamente negli annunci di ricerca di Google e/o negli annunci delle Immagini Google nella ricerca della Rete Google. Estensioni di annunci per i prodotti sono disponibili negli USA, Regno Unito e ora in (e altri pochi paesi tra cui l’Australia, la Spagna e i Paesi Bassi).
Un punto debole della ricerca di Google Product è dato dalla mancanza di un supporto multilingue. I commercianti che vogliono rivolgersi al mercato altoatesino (l’area di lingua tedesca in Italia) o a quello valdostano (l’area di lingua francese) cascano male. L’imperativo di Willy Brandt
Se vendo a te, parlo la tua lingua. Se sono io ad acquistare, allora müssen Sie Deutsch sprechen.
non vale a un bel nulla.
La ricerca di Google si affianca in Italia ad Amazon.com
Google ha lanciato la sua ricerca per lo shopping in Italia soli 5 mesi dopo che Amazon.com è entrata nel mercato italiano con un sito in lingua italiana. Ora, se le banche italiane potessero effettivamente i pagamenti e se i servizi di le merci, allora ci potrebbe essere speranza per il commercio elettronico in Italia. Il Sistema di pagamento proprio di Google, è limitato per ora agli Stati Uniti e al Regno Unito.
| Google Shopping per Paese | Data di lancio | Comunicato stampa |
|---|---|---|
| 2011 | ||
| 2009 | () | |
| 2010 | ||
| 2004 | ||
| 2011 | ||
| 2010 | ||
| 2011 | ||
| 2011 | ||
| 2004 | ||
| 2002 | Search Engine Watch |
Tabella 1: disponibilità di Google Shopping per paese
Bing di Microsoft dice ciao alla ricerca per lo shopping di prodotti (in entrambi i significati della parola)
Microsoft, concorrente di Google, offre anche un motore di ricerca per lo shopping, conosciuto come Bing Shopping negli Stati Uniti e Ciao in Europa. Microsoft ha acquistato Ciao nel 2008, ma viene segnalata per averlo messo in vendita. Questa non è del tutto una sorpresa, il programma è attualmente sospeso nonostante una interfaccia utente rinnovata.
Abbiamo temporaneamente messo in pausa l’accoglienza di nuovi commercianti, mentre facciamo un po’ di lavoro di ottimizzazione tecnica.
Questo non pregiudica il normale uso del programma – si continueranno a visualizzare le offerte di commercianti che sono già in programma.
Anche se non abbiamo ancora la data precisa di quando si riprenderà l’accoglienza di nuovi commercianti, ci aspettiamo di farlo presto ed incoraggiamo tutti i commercianti interessati a controllare qui frequentemente.
Come illustrato nell’area login del commerciante:
Figura 2. Microsoft sospende l’inserimento di nuovi commercianti nella ricerca per lo shopping
Mentre Microsoft si lamenta relativamente alla dominanza di Google su Internet, Microsoft soffre notoriamente di IADD, disturbo di mancanza di attenzione all’Internet – le aziende dovrebbero prendere in considerazione la partecipazione alla ricerca con Bing Shopping / Ciao, ove possibile, esse dovrebbero bilanciare gli sforzi sapendo che c’è una buona possibilità che Microsoft sospenda il servizio.
| Paese | Note |
|---|---|
| Francia | |
| Germania | |
| Italia | |
| Paesi Bassi | |
| Spagna | |
| Svezia | |
| Regno Unito | |
| Stati Uniti | Gli ex Prodotti Live Search e Windows Live Product Search, ora si chiamano Bing Shopping |
Tabella 2: Bing Shopping / Ciao
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Sean Carlos aiuta le aziende nell'ottimizzare i loro risultati di business online. La sua carriera spazia dalla gestione di campagne di telemarketing e direct mailing presso un'organizzazione con più di 10.000 soci ad una significativa esperienza a livello mondiale maturata presso la Hewlett-Packard. Nei primi anni 90 Sean ha sviluppato un applicativo enterprise search, comprensivo di tutte le fasi, dall'indicizzazione alla ricerca dei testi, per il Los Angeles County Museum of Art. Dal 2000 al 2004 Sean è stato IT Manager del sito immobiliare CasaClick.it, parte del gruppo Pirelli. Sean è un docente ufficiale della Web Analytics Association. Collabora inoltre con l'Università Bocconi. Nato a Providence, RI, USA, Sean Carlos si è laureato in Fisica. Parla inglese, italiano e tedesco.
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