Più di un anno è passato da quando il motore di ricerca blekko è stato lanciato, ma gli analisti di web marketing che utilizzano strumenti di misurazione dei media digitali come le Google Analytics non avranno visto traffico attribuito a blekko nei rapporti sul traffico naturale proveniente dal search marketing. Invece, il traffico fornito da blekko apparirà in un rapporto sui siti web di provenienza. È possibile attribuire correttamente il traffico di ricerca mediante blekko con l’attuazione di tecniche di configurazione avanzate per le web analytics. Ma vale davvero la pena di fare tale sforzo aggiuntivo? Certamente ci sono investitori che stanno scommettendo su blekko. A fine settembre scorso, blekko ha ricevuto un ulteriore investimento di 30 milioni di dollari, metà dei quali proviene dal motore di ricerca russo Yandex.
Scritto 30 Dec 2011 da parte di Sean Carlos
Comunicazione convincente con i social media (W l’Internet)
Scritto 4 Dec 2011 da parte di Sean Carlos
Una delle molte ragioni per appassionarsi ad Internet e difenderlo da quei politici che vogliono limitarlo consiste nella sua capacità di essere un grande livellatore democratico. Gli strumenti dei social media con il loro apporto potenziale, ostacolato solo dalla lingua e dall’accesso a una connessione Internet, servono da vero e proprio megafono alla persona qualsiasi che riesce in tal modo a farsi ascoltare come mai prima.
Il video United Breaks Guitars di Dave Carroll su rappresenta un caso di social media da studiare rigorosamente, un avvertimento da non sottovalutare per quelle aziende che ignorano la potenza della comunicazione dal basso a loro rischio e pericolo.
Scritto 14 Nov 2011 da parte di Sean Carlos
Le offrono una vasta gamma di funzioni avanzate e rapporti, uno dei più nuovi è il report velocità sito, presentato nel maggio 2011. A prima vista molti professionisti del marketing potrebbero pensare che la velocità del sito sia semplicemente un altro rapporto tecnico da ingegneri, per gli ingegneri.
Eppure, gli utenti preferiscono i siti veloci: numerosi studi (vd. slide 4) hanno dimostrato che il tempo di caricamento delle pagine di un sito è un fattore determinante per il successo di un sito.
Riconoscimento da parte dei motori di ricerca degli attributi link rel=”" – il bigliettino
Scritto 7 Nov 2011 da parte di Sean Carlos
I lettori con un’infarinatura delle regole d’arte della SEO sono probabilmente a conoscenza dell’attributo rel=”nofollow” per i link, il quale dice in sostanza ai motori di ricerca che il proprietario del sito non garantisce la bontà di un link in uscita e che, con tutta probabilità, quel link è stato aggiunto da un visitatore al sito. Forse anche il rel=”canonical”, utilizzato per fornire ai motori di ricerca l’URL del documento definitivo nel caso dei contenuti raggiungibili tramite più URL, risulta vagamente familiare. Ma che dire di rel=”author”, utilizzato da Google per l’ o rel=”next” per l’impaginazione?
Le reti sociali e la visibilità nei motori di ricerca: un motivo in più per partecipare
Scritto 4 Nov 2011 da parte di Sean Carlos
Per le aziende è importante trovarsi sulle stesse piazze dove si trovano anche i propri clienti e i clienti potenziali. In rete, le piazze sono indiscutibilmente le reti sociali come , Twitter, friendfeed, Google+e, particolarmente per la vendita ad altre aziende, LinkedIn. Ma prima che un’azienda decida di dedicare del tempo e delle persone a presiedere le reti sociali come si deve, ci sono tutta una serie di vantaggi e svantaggi da valutare.
Scritto 2 Nov 2011 da parte di Sean Carlos
Nel giugno 2011 Google ha una modalità per gli autori di contenuti che consente loro di migliorare la visualizzazione dei loro articoli nei risultati di ricerca di Google grazie all’associazione di una foto dell’autore e di una riga di attribuzione “a cura di”. Ulteriori informazioni sull’autore nei risultati di ricerca, dette authorship markup, continuano l’implementazione di (astratti arricchiti) da parte di Google, un concetto originariamente introdotto da Yahoo come risultati migliorati (enhanced results).
Nell’attuazione del codice per l’attribuzione dell’autore, Google dice di essersi appoggiata agli standard già esistenti come l’attributo rel="author"
di HTML5 per i tag link ed ancora, anche se rel="author"
in realtà non è proprio nuovo come , e l’attributo rel="me"
, definito dalla XFN (XHTML Friends Network).
Scritto 22 Oct 2011 da parte di Sean Carlos
Quando le hanno aggiunto il tracciamento di eventi nel giugno 2009, si potevano quasi sentire gli applausi – è ora possibile tenere traccia di “cose” distinte da pagine, come ad esempio gli e i download di file zip, senza gonfiare artificialmente le statistiche sulla visualizzazione di una pagina. Eppure non è dovuto passare molto tempo prima che una lettura attenta della abbia forato il pallone: con l’impostazione predefinita, gli eventi delle Google Analytics vengono trattati come un coinvolgimento degli utenti, così se un utente visita una pagina su un sito, finisce per innescare un evento in questa pagina, come ad esempio la visualizzazione di un video o scaricare un file, poi lascia il sito, la visita della singola pagina non conterà come un rimbalzo.
Microsoft / Yahoo Search Alliance: è l’ora di prestare più attenzione agli Strumenti per i webmaster Bing
Scritto 6 Sep 2011 da parte di Sean Carlos
Giunti alla sua terza iterazione significativa, gli Strumenti per i Webmaster Bing meritano uno sguardo più attento alla luce della transizione continua da Yahoo alla tecnologia Bing per la ricerca come previsto dall’accordo Microsoft / Yahoo Search Alliance. Durante la pausa estiva nell’emisfero nord, entrambi Bing ed Yahoo hanno emesso una serie di annunci importanti riguardanti l’alleanza. Il 22 luglio Yahoo ha dichiarato che ulteriori 6 paesi vengono adesso alimentati da Bing per i risultati organici di ricerca; il 4 agosto Yahoo ha aggiunto a questa lista altri 6 paesi, portando il totale a 17. Il 16 agosto Bing ha reso nota l’integrazione dei dati sul traffico di ricerca presso Yahoo in Bing Webmaster Tools.
Figura 1: Il logo Yahoo è apparso negli Strumenti per i Webmaster Bing per segnalare che i dati sono di entrambi.
Misurazione dei media digitali: il monitoraggio facile delle campagne e uno strumento gratuito
Scritto 5 Sep 2011 da parte di Sean Carlos
Tanti canali digitali di comunicazione, eppure così poco tempo. Con un numero sempre più alto di canali per l’acquisizione di traffico per i siti web che spuntano da un giorno all’altro, diventa sempre più importante misurare con precisione l’efficacia di un canale. Ciò significa chiedere e rispondere a domande difficili, a volte scomode, del tipo “C’è qualcuno che interagisce davvero con il notiziario mensile?“. Se i lettori interagiscono, qual è esattamente il punto dove si verifica tale coinvolgimento, cioè dove è il link che viene cliccato? Nel caso del social media marketing, i post sulle pagine Facebook o i tweet su Twitter suscitano interesse sufficiente per convincere le persone a cliccare i link per visitare il sito aziendale?
Scritto 19 Jul 2011 da parte di Sean Carlos
Avete mai notato come MS Office è in grado di importare moltissimi formati di documenti, ma le opzioni di esportazione sono praticamente limitati a Microsoft formati (rtf è un formato di Microsoft, tra l'altro)? Ciò non è casuale. Le aziende intelligenti hanno capito che i dati sono una bene, da utilizzare strategicamente, anche come barriera per bloccare che i clienti si spostano al concorrenza.
Scritto 8 Jul 2011 da parte di Sean Carlos
Vale la pena dire in anticipo che sono strafelice per il lancio, anche se in un test limitato, di . Google+ rappresenta già un miglioramento significativo rispetto all'altro sito sociale, spesso dimenticato, di casa Google, Orkut, e sembra dimostrare che Google ha imparato molto dai suoi precedenti sforzi in campo sociale come e il suo Buzz, simile a .
Scritto 31 May 2011 da parte di Sean Carlos
Mentre Facebook cattura i cuori e le menti di molti navigatori internet (circa milioni di utenti nel gennaio 2011), Google ha lavorato alla sua versione del web sociale, rendendo disponibile una che facilitano l’interazione sociale sul web. Alcuni, come , sono stati mal concepiti e criticati aspramente, giustamente, al loro lancio. Ma altri, come Google (GFC), probabilmente non hanno ottenuto l’attenzione che meritano. offre una vasta gamma di funzionalità di base per sostenere la creazione e la valorizzazione di una comunità presso un sito web.
Scritto 16 May 2011 da parte di Sean Carlos
Capita ad ogni azienda e/o professionista che vogliano promuovere i propri prodotti e servizi sui social network: viene loro richiesto un accesso alla rubrica dei contatti per trovare i contatti già sulla rete sociale e per invitare gli altri ad unirsi a noi. La funzionalità “trova contatti” può rivelarsi un’ottima opportunità per far crescere in fretta la propria presenza e il proprio peso in un social network, ma è anche un processo che potrebbe nascondere non poche insidie. Nei capitoli che seguono consideriamo alcune delle trappole più significative e vediamo come l’impiego di una casella di posta usa e getta potrebbe evitare molti problemi.
Disturbo di mancanza di attenzione all’Internet di Microsoft (IADD)
Scritto 5 May 2011 da parte di Sean Carlos
Microsoft può lamentarsi della dominanza di Google su Internet, eppure è proprio Microsoft a soffrire notoriamente di IADD, cioè del disturbo di mancanza di attenzione all’Internet.
Microsoft ha una lunga storia nell’aver lanciato prodotti e servizi Internet, per poi abbandonarli. Il rivale Google ha anche eliminato molti prodotti, come i e , ma questi erano probabilmente secondari per la missione di Google di rendere l’informazione mondiale accessibile (e convincere qualcuno a pagare per questo), né vi sono stati casi in cui Google abbia eliminato un prodotto in una categoria in cui Microsoft aveva un’offerta più forte.
È ufficiale, l’Italia è entrata nella crème delle nazioni dell’ecommerce
Scritto 4 May 2011 da parte di Sean Carlos
Google ha finalmente la ricerca di Google Shopping in Italia, più di 8 anni dopo il lancio di Froogle, nome originale di Google Shopping (chiamato negli Stati Uniti). Google Shopping è disponibile nel e in dal 2004.
Figura 1. Home page della ricerca di Google Shopping in Italia Le aziende che desiderano includere i loro prodotti nella ricerca di Google Products devono caricare i propri dati utilizzando il , precedentemente noto come .