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Google Autocomplete, già Google Suggest, precursore di Google Instant

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Con tutto il rumore sul rilascio di Google Instant, è facile trascurare il fatto che Google istante non sia proprio nuovo. Nel 2004 i laboratori di Google, i Google Labs, hanno lanciato un nuovo strumento chiamato ossia Suggerimenti di Google. Google Suggest ha fornito un elenco di parole chiave potenziali per la ricerca in base ai tasti appena digitati da un utente. Inizialmente Google Suggest visualizzava anche il numero stimato di risultati per una determinata frase di parole chiave. Google Suggest è stato sviluppato dall’ingegnere Google Kevin Gibbs durante la famosa iniziativa promossa da Google sul 20% del tempo (gli ingegneri possono dedicare il 20% del loro tempo a un proprio progetto, senza necessitare del benestare del capo, o almeno funziona così sulla carta).

Google Suggest

Google Suggest in azione. Da notare le stime dei risultati, non più disponibili.

Google aggiunge i risultati della ricerca alla maschera di ricerca

Nel corso del tempo Google ha aggiunto delle funzionalità a Google Suggest, fornendolo di link, informazioni meteo e persino annunci a pagamento all’interno della casella di ricerca da esso alimentata. Con Google Instant, Google ha fatto il logico passo successivo nel fornire i risultati suggeriti anche sotto la casella di ricerca. È necessario vedere Google Instant come una naturale evoluzione di Google Suggest. Infatti, molti dei limiti di Google Instant, come la fornitura dei risultati solo per le località geografiche di aree metropolitane negli Stati Uniti, rappresentano anche i limiti di Google Suggest.

Google Suggest con il Meteo e i pulsanti di ricerca nella maschera di ricerca

Google Suggest con il Meteo e i pulsanti di ricerca nella maschera di ricerca

Google ci spia – La Protesta arriverà ad un vicino a te!

Nel settembre 2008, Google ha rivelato come Google stia a spiare i tasti che vengono premuti per realizzare la visualizzazione dei suggerimenti mediante Google Suggest. Un utente ipotetico cercando “SEO”, potrebbe, in un momento di distrazione, ad esempio iniziare a digitare “sesso”. Grazie a Google Suggest (e Google Instant), il segreto è svelato.

Dei dati che Google raccoglie dai suoi utenti, Google dice che il 2% viene trattenuto per motivi di qualità e controllo. Sembra che questo 2% venga reso anonimo entro 24 ore dalla raccolta. Non è chiaro perché ciò non avvenga immediatamente, ma è facile immaginare che Google si preoccupi del fatto che alcuni professionisti SEO potrebbero manomettere i risultati, trasmettendo quantità massive di queries per certi termini affinché tali termini compaiano in Google Suggest.

La Cronologia di Google Suggest

Data Pietra miliare
Google Suggest viene lanciato da un’idea sviluppata da Kevin Gibbs durante il 20% del suo tempo.
Google Suggest è introdotto nella Google Toolbar per Firefox
Indic traslitterazione disponibile per Hindi
Quotazioni azionarie di Google Finanza sono disponibili in Google Suggest per la Cina
Indic traslitterazione disponibile per il Kannada, Malayalam, Tamil e Telugu oltre allo Hindi
Google Suggest è abilitato sulla pagina home di google.com per le ricerche incentrate sugli Stati Uniti (ma non ancora sulla pagina dei risultati di una ricerca di Google)
Google svela come Google stia a spiare i tasti premuti per far visualizzare i risultati di Google Suggest.
La traslitterazione Indic disponibile in 8 lingue, Google Suggest disponibile in “tante lingue”
Google Suggest diventa davvero internazionale, 155 domini in 51 lingue (solo nella home page)
Google Suggest viene abilitato nelle pagine dei risultati di ricerca su Google.com, non solo sulla pagina iniziale di Google. Le ricerche precedenti sono incluse per gli utenti loggati (personalizzazione). I suggerimenti di navigazione vengono visualizzati, cioè i link diretti a siti (direttamente dalla tassonomia della ricerca web, Andrei Broder, 2002). Siccome qualcuno dovrebbe pagare per tutto questo, Google inserisce anche gli annunci di keyword advertising (pay per clic / ppc) di AdWords direttamente nella maschera di ricerca alimentata da Google Suggest. Peccato che ciò che Google dà, Google se lo porti anche via: Google ha rimosso il conteggio dei risultati disponibili, anche se essi erano fino allo scorso luglio.
Google Suggest Suggerimento di navigazione

Google Suggest Suggerimento di navigazione

Google Suggest su un telefono celluare è personalizzato dalle ricerche fatte sul desktop se un utente si è loggato
Google Suggest è disponibile anche sulle pagine dei risultati di una ricerca, 156 paesi e 52 lingue compresi
Google inserisce le caratteristiche della ricerca universale in Google Suggest.
I suggerimenti di Google Suggest sono personalizzati per l’ubicazione locale degli utenti (rilevata dall’IP) per gli utenti statunitensi
Google Suggest rimuove la stima numerica dei risultati anche dal flusso dei dati
Google rinomina Google Suggest a
Google Autocomplete, già Google Suggest, fornisce suggerimenti su misura a livello locale in tutto il mondo (attualmente 155 domini)

Come Influenzare Google Suggest (lo spamming)

Molte aziende chiedono di poter influenzare i suggerimenti di Google Suggest. Questo tema si fa particolarmente caldo quando si tratta di un problema di gestione della reputazione. Una risposta ingenua è quella di chiedere ad alcuni dipendenti di eseguire queries ripetute per le parole chiave desiderate. Ma la realtà è molto più complicata. Google ha messo in atto dei meccanismi per cercare di individuare e scontare le richieste ripetute degli stessi IP e le queries automatiche in generale. In ogni caso, è importante considerare l’enorme volume di richieste autentiche che Google ha per valorizzare Google Suggest.

Una nota sull’impegno di Google all’

Come nota a margine, gli investimenti in innovazione, come Google Suggest, sono una delle chiavi del successo continuo di Google. Mentre la miope Wall Street gioisce con i tagli, operati da Mark Hurd, alla ricerca e allo sviluppo a HP e, tra poco, anche a Oracle, aziende come Google e Apple corteggiano i loro clienti e mantengono i dipendenti motivati attraverso la continua innovazione derivante dagli investimenti nella ricerca e nello sviluppo. Clienti e dipendenti soddisfatti portano a risultati impressionanti per Wall Street, non solo al trimestre successivo, ma anche fra 2 anni. Peccato che Wall Street cominci a capire ciò solo quando le imprese “dimagrite” non hanno più nulla di nuovo da offrire e i clienti vanno altrove.

Ultimo aggiornamento: 2010-10-23

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Originariamente pubblicato 21 Sep 2010

  • Sean Carlos aiuta le aziende nell'ottimizzare i loro risultati di business online. La sua carriera spazia dalla gestione di campagne di telemarketing e direct mailing presso un'organizzazione con più di 10.000 soci ad una significativa esperienza a livello mondiale maturata presso la Hewlett-Packard. Nei primi anni 90 Sean ha sviluppato un applicativo enterprise search, comprensivo di tutte le fasi, dall'indicizzazione alla ricerca dei testi, per il Los Angeles County Museum of Art. Dal 2000 al 2004 Sean è stato IT Manager del sito immobiliare CasaClick.it, parte del gruppo Pirelli. Sean è un docente ufficiale della Web Analytics Association. Collabora inoltre con l'Università Bocconi. Nato a Providence, RI, USA, Sean Carlos si è laureato in Fisica. Parla inglese, italiano e tedesco.


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