Microsoft è l’altro protagonista, dopo le , nel segmento degli strumenti gratuiti per l’analisi di dati web come rilevati dal browser. Microsoft adCenter Analytics derivano dalla ex LiveSTATS della DeepMetrix, acquistata da Microsoft nell’aprile 20061.
Perché i motori di ricerca offrono le Web Analytics
Già il nome che Microsoft ha scelto per il suo strumento gratuito dice molto: adCenter Analytics vuol dire che la priorità viene data alla pubblicità. Con le , Google ha scelto una strada più morbida, sì, c’è e ci sarà una forte integrazione con AdWords, ma tutti sono benvenuti a sfruttare le Google Analytics anche se non sono clienti di AdWords. La linea ufficiale è che avendo visto la potenza nel misurare i risultati di business dalla propria presenza sul web, un’azienda è più propensa a diventare cliente di AdWords. Si presume che i dati raccolti dalle Google Analytics siano utilizzati in casa Google per tracciare l’andamento generale del web e dei concorrenti di Google (Il , dà un’idea delle possibilità). Mi auguro che Microsoft adotterà una strategia Internet più lungimirante, Google è un’, ma ha bisogno di un po’ di concorrenza.
Microsoft adCenter Analytics e la SEO
Per le aziende con campagne di marketing orientate al posizionamento naturale nei motori di ricerca, le adCenter Analytics possono fare al caso loro.
Attualmente Microsoft ripartisce le visite provenienti dalle fonti di ricerca (vale a dire motori di ricerca, portale degli ISP con una ricerca web integrata) e le parole chiave per ciascun dominio locale dove queste informazioni sono disponibili. Nel caso del sito di provenienza Google, avremo Referrers > Inbound Totals > Referrals – Natural Search > google > phrase > www.google.it, www.google.ch, www.google.com, etc. Ci piace questo approccio visto che ci consente un’analisi molto dettagliata sulla provenienza dei visitatori e delle loro parole chiave.
Non è detto che le esigenze, le voglie, degli utenti provenienti da google.com.au, espresse mediante le parole chiave, saranno davvero le stesse come quelle degli utenti di google.co.uk.
In confronto con le Google Analytics, le adCenter Analytics rilevano anche tutte le varianti regionali di Yahoo Search senza la necessità di un’ulteriore configurazione.
La ricerca Live di Microsoft fornisce le informazioni sui mercati regionali in un parametro piuttosto che in un indizio del dominio (tipo www.live.it o it.live.com). Purtroppo le AdCenter Analytics non rilevano queste informazioni.
Non è attualmente possibile aggiornare o variare la lista predefinita di motori di ricerca riconosciuti. Tuttavia, la lista attuale contiene i maggior motori internazionali anche se è un po’ debole per quanto riguarda i motori regionali.
Vorrei ringraziare le persone che presiedono l’assistenza alle adCenter Analytics, sono state molto disponibili nel fornire questa lista di stringhe di corrispondenza dei motori di ricerca riconosciuti dalle adCenter Analytics.
Nella lista che segue, ho tentato di recuperare un link al sito principale del motore di ricerca. La lista mi risulta un po’ datata, alcuni dei motori di ricerca sono defunti o non sembrano essere ancora motori di ricerca seri. Giustamente la squadra di Microsoft adCenter Analytics ci ricorda che le Analytics sono ancora nella fase beta. Mi auguro che in un rilascio futuro ci stupiscano con una funzionalità che possa consentire la modifica di questo elenco.
| Stringhe |
|---|
| 2by2search |
| abcsearch |
| aboutcom |
| allthatsearch |
| alltheweb |
| altavista |
| aol |
| askcom |
| dmoz |
| excite |
| findarticles |
| freefindcom |
| galaxysearch |
| hotbot |
| infospace |
| kellysearchcom |
| live |
| looksmart |
| lycos |
| metacrawler |
| msn |
| qsrch |
| mywaycom |
| mywebsearch |
| netscape |
| onestepsearch |
| opticseek |
| qsrch |
| search66 |
| searchcom |
| searchfoo |
| searchingresults.com |
| searchscout |
| seekerbar |
| steadysearch |
| trustedsearch |
| webcrawler |
| websearchcom |
Ultimo aggiornamento elenco: 7 ottobre 2008
1 http://www.microsoft.com/presspass/press/2006/may06/05-03SAS7PR.mspx
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Sean Carlos aiuta le aziende nell'ottimizzare i loro risultati di business online. La sua carriera spazia dalla gestione di campagne di telemarketing e direct mailing presso un'organizzazione con più di 10.000 soci ad una significativa esperienza a livello mondiale maturata presso la Hewlett-Packard. Nei primi anni 90 Sean ha sviluppato un applicativo enterprise search, comprensivo di tutte le fasi, dall'indicizzazione alla ricerca dei testi, per il Los Angeles County Museum of Art. Dal 2000 al 2004 Sean è stato IT Manager del sito immobiliare CasaClick.it, parte del gruppo Pirelli. Sean è un docente ufficiale della Web Analytics Association. Collabora inoltre con l'Università Bocconi. Nato a Providence, RI, USA, Sean Carlos si è laureato in Fisica. Parla inglese, italiano e tedesco.
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