Come eseguire una ricerca sui concorrenti mediante le statistiche web, evitando bugie, maledette bugie, e … le statistiche?
Confrontarsi con i concorrenti rappresenta un elemento fondamentale del business; anche gli innovatori hanno bisogno di sapere a che punto essi siano e quanti e quali progressi abbiano fatto nel loro mercato. Sembra che Internet offra un terreno fertile per catturare precise statistiche marketing sull’utilizzo di siti web e sulla posizione relativa agli altri protagonisti in un mercato specifico. La maggior parte di noi ha senz’altro spesso sentito parlare delle statistiche web di Nielsen//NetRatings Alexa o comScore, riportate dalla stampa e citate anche altrove. Gli esperti dell’ottimizzazione di siti per i motori di ricerca (SEO) e di marketing sul web sanno bene che la Web Analytics non è soltanto un’analisi limitata al sito web aziendale: essa comporta anche l’osservare come un sito web e le sue misurazioni di prestazioni di business siano collocati nell’ecosistema generale del web.
Affidabilità delle statistiche
Così, quanto sono validi le statistiche sull’utilizzo del web e le classificazioni dei siti offerte dalle società di misurazione del web? Malgrado l’esistenza di organizzazioni come l’Associazione di Web Analyitcs (WAA) e l’Interactive Advertising Bureau (IAB), la risposta spiacevole è “Non sappiamo“. Ciò che abbiamo qui altro non è, allora, che una proliferazione della sindrome “il mio è più grande del tuo”, quando un sito web vanta la sua buona posizione in classifica utilizzando un insieme di statistiche ed un concorrente replica, citando una fonte diversa ed incompatibile.
C’è uno statistico di servizio?
La maggior parte di noi non possiede una formazione in scienze statistiche. Ci lasciamo facilmente abbindolare dalla spettacolarità autorevole di belle immagini e linee che vanno su e giù. Darell Huff ha ben trattato l’argomento nel 1954 col suo classico . Che il suo libro sia ancora in stampa è prova della potenza ancora attuale del suo messaggio. Più recentemente Edward Tufte ha tentato di insegnarci gli errori dei nostri approcci nel suo rinomato .
Trasparenza della metodologia
Per essere in grado di valutare efficacemente l’affidabilità delle statistiche Internet pubblicate dalle diverse società di misurazione, avremmo bisogno di avere un accesso alle informazioni sulla metodologia completa utilizzata per arrivare alle statistiche finale. Gli elementi di base includono la selezione del campione, la sua dimensione, e qualsiasi correzione fatta per compensare il bias (distorsione) ed asimmetria di distribuzione del campione. Anche quando i principali raccoglitori di dati dell’utilizzo di Internet discutono di metodologia, essi non vanno, di solito, oltre la dimensione del campione ed una discussione molto generale delle fonti dei dati del campione. Infatti, lo IAB ha sfidato recentemente due delle società, Nielsen//NetRatings e comScore, ad accettare un processo di revisione ed accreditamento standardizzato. In questa sfida esiste il pericolo che i processi fondamentalmente difettoso nella loro concezione possano comunque essere accreditati semplicemente perché il loro metodo viene documentato.
Approcci di misurazione comuni
Ci sono tre modi principali per misurare l’utilizzo generale di Internet. Un campione di utenti può essere monitorato mentre essi sono ai loro computer mediante un software installato (centrato sull’utente), gli professionisti del marketing possono misurare come i visitatori interagiscano con uno specifico sito web (centrato sul sito) oppure i dati possono essere raccolti direttamente da reti ISP (centrato sulla rete).
Misurazione dell’utilizzo di Internet centrato sull’utente
La misurazione centrata sull’utente comporta che si convincano gli utenti ad installare un software che seguirà la maggior parte, se non tutto, il loro utilizzo di Internet. Le barre degli strumenti (toolbar) per i browser sono uno degli approcci più evidenti. Le barre degli strumenti hanno molti limiti. Ad esempio, esse possono solo seguire traffico presso siti web normale. Non avranno poi familiarità con Skype né con altre applicazioni di Internet che non utilizzano i browser. La misurazione basata sulla barra degli strumenti è ristretta ad un pubblico che si è autocandidato e che ha deciso di installare la barra degli strumenti, benché ci siano alcuni casi in cui una barra di strumenti può essere fornita di serie con un nuovo computer. I fornitori di barre degli strumenti spesso dimenticano Firefox ed altri browser che non sono Internet Explorer.
Un secondo approccio possibile è quello di convincere gli utenti ad installare un’applicazione che tracci sia il browser che gli altri applicativi Internet. In alcuni casi gli utenti sono consapevoli della loro partecipazione a un pannello (e possono modificare il loro comportamento di conseguenza); in altri casi, gli utenti hanno scelto di installare software per ricevere un vantaggio specifico – l’utente potrebbe non essere consapevole dello scopo vero del software.
Misurazione dell’utilizzo incentrato sul sito web
La misurazione al livello di sito web implica che si collabori con i proprietari del sito web per installare un sistema di Web Analytics, basato di solito su File di registrazione di server di web o sul tracciamento di codice inserito in tutte le pagine web di un sito. In Italia Audiweb pubblica i dati incentrati sul sito web dei principali mass media. A causa della necessità per i proprietari del sito di collaborare, l’uso di questo approccio è limitato. Alcune Società che offrano soluzioni di Web Analytics ospitate esternamente come Fireclick e Shinystat rendono disponibili alcuni dati misurate presso i siti web come un’attività secondaria al loro business principale.
Misurazione dell’utilizzo incentrato sulla rete
Intercettare dati tra utenti e siti web a livello di rete offre potenzialmente dimensioni del campione che sono molto più grandi dei pannelli tradizionali (ma più piccole del campione dei dati disponibili mediante la raccolta diretta da un sito web).
La prima considerazione nel valutare l’affidabilità potenziale dei dati consiste nel porre domande sulla metodologia del campionamento. Quali ISPs sono stati scelti? Differisce il demografico del loro utente tipico da quelli non inclusi? Gli utenti del Telco ISP, come Alice di Telecom Italia, stanno adottando di solito la strategia della minima resistenza. Quelli che hanno scelto il più economico ISP come Tele2 avranno un profilo di marketing diverso. All’altro capo dello spettro ci sono gli ISPs che si concentrano sui collegamenti ad alta velocità, come Fastweb. Ma gli ISP selezionati includono traffico aziendale o solo imprese piccoli ed utenti residenziali?
Le società di misurazione
Alexa
Alexa, società di Amazon.com, è uno dei fornitori più noti di statistiche web e uno dei pochi a disporre di un’ampia gamma di dati internazionali. I dati vengono raccolti attraverso la barra degli strumenti Alexa installata da coloro che desiderano esaminare i dati per siti dei concorrenti, fa censire nelle statistiche Alexa i siti che essi visitano e, da poco, forse sfrutta anche gli strumenti anti-phishing incorporati. Non ci vuole molto per immaginare che questa comunità auto scelta comprende webmaster svegli che vogliono per lo più aumentare la classifica del proprio sito.
La metodologia di Alexa è documentata abbastanza bene, clausole di esonero dalla responsabilità comprese.
Benché Alexa meriti il riconoscimento di aver documentato la propria metodologia, le disclaimer minimizzano in modo non corretto il vincolo di Windows Internet Explorer nel raccogliere i dati Alexa. Se Alexa dichiara di raccogliere dati da barre degli strumenti su piattaforme Macintosh e Linux, Alexa non riesce a riconoscere di offrire solo una barra degli strumenti per Internet Explorer su MS Windows. Se ci sono barre degli strumenti per Firefox da parte di società di terzi, è dubbio che esse posseggano la stessa percentuale di utilizzo della barra degli strumenti ufficiale. Uno di tali strumenti, l’estensione “about this site“, invierebbe un “impulso” ai server di Alexa solo su una richiesta di verifica manuale, certamente non confrontabile come la raccolta di dati automatizzata integrata nella barra degli strumenti ufficiale per IE. Una soluzione semiufficiale, la barra degli strumenti A9 è stata abbandonata da Amazon. Poiché il sito e barra degli strumenti di Alexa sono solo disponibili in inglese, le regioni dove si parla inglese possono essere censite in modo eccessivo.
Aggiornamento: Alexa ha rilasciato “Sparky”, una barra degli strumenti per Firefox, il 16 luglio 2007.
Meritevole è stato l’impegno di Alexa verso gli Api per gli sviluppatori web, permettendo a servizi alternativi di fornire rappresentazioni visive alternative dei dati di base di Alexa. Un esempio è rappresentato da Statsaholic, sebbene esso sia stato accusato di “raschiare” (scrape) i dati di Alexa.
Alexa offre alcune icone bellissime per illustrare la graduatoria di un sito nella comunità Alexa – molto utile per quelli che hanno manipolato la graduatoria Alexa.
corriere.it confrontato con repubblica.it: pagine viste negli ultimi 6 mesi.
Considerazioni Antezeta: I dati di Alexa, basati su un campione di persone autoscelte, sono privi di rigore scientifico. Non faremo investimenti finanziari in base alle graduatorie di Alexa. Ammirate i bei grafici, ma andate avanti.
Compete
Fondato nel 2000 da Bill Gross (noto anche per Overture), Compete impiega una barra degli strumenti per il browser (disponibile per Internet Explorer e Firefox), pannelli e dati dagli ISP per “catturare” più di due milioni persone negli Stati Uniti. I siti il cui pubblico si trova principalmente fuori gli Stati Uniti non sono ufficialmente supportati; sembra che una limitata rilevazione non americana sia iniziata nel luglio 2006, come evidenzia un confronto di visite ai due quotidiani leader in Italia:
La metodologia Compete è abbastanza ben documentata.
Considerazioni Antezeta: Un saggio utilizzo dei dati provenienti da tre varie fonti potrebbe potenzialmente condurre a dati più affidabili se confrontati con quelli forniti esclusivamente da piccoli pannelli o dalla rilevazione di una barra degli strumenti di un pubblico autoscelto. Con un’enfasi incentrata sugli Stati Uniti, i dati Compete non sono affidabili per i siti la cui popolazione di visitatori principale si trova al di fuori degli Stati Uniti.
comScore
comScore, società statunitense, dice di utilizzare un pannello di più di 2 milioni di partecipanti che sono stati attratti da software che offre premi gratuiti in cambio della mia opinione o che serve come anti-virus per la posta elettronica.
La metodologia di comScore si è dimostrata molto controversa. Il software anti-virus MarketScore, ora cessato, è stato nominato spyware da alcuni. Il campione comScore, che si è autoeletto (anche se non è chiaro quanti partecipanti che richiedono software gratuito comprendano davvero quale sia il motivo vero dietro al software gratuito), viene in teoria normalizzato per rappresentare le demografiche Internet generali, ma, come nel caso degli altri servizi, noi dovremo prendere in parola comScore su questo punto.
Attraverso un sussidiario canadese, SurveySite, comScore conduce ricerca quantitativa & qualitativa online.
Considerazioni Antezeta: Da una prospettiva demografica di marketing, quanto è probabile che un utente colto di Internet sarebbe disponibile ad installare software di dubbiosa provenienza? Le imprese con processi IT ben definiti consentirebbero poi ai loro dipendenti l’installazione di questo software? Non ci pare proprio! Nell’assenza di una metodologia scientifica e trasparente, i dati comScore non sono attendibili.
Quantcast
Lanciato nel settembre 2006 da “un gruppo di ingegneri e scienziati provenenti da NASA, Stanford e AltaVista”. Quantcast raccoglie dati principalmente da ISP e inserzionisti negli Stati Uniti. I proprietari di siti web possono etichettare le loro pagine con il codice Quantcast per assicurare un livello di rilievo per il sito più preciso. Come con la maggior parte dei fornitori di statistica di web, Quantcast produce alcuni rapporti impressionanti, e hanno da recenti migliorato la documentazione della loro metodologia.
Esaminate profili Quantcast per La repubblica e Corriere della Sera.
Considerazioni Antezeta: Quantcast non divulga la sua dimensione del campione né la sua metodologia. È piuttosto oscuro se i suoi risultati possano sopportare lo scrutinio di pari. I report per siti che utilizzano il codice di rilevazione Quantcast dovrebbero essere abbastanza affidabili supponendo che (ma è un’ipotesi) le pagine siano state correttamente etichettate.
Nielsen Online, già Nielsen//NetRatings
Nielsen Online, da lungo tempo affermatosi come Nielsen nel campo della misurazione del pubblico, è forse la sorgente più citata di statistiche web sulla stampa generale.
Nielsen raccoglie dati Internet di alto livello utilizzando pannelli di campione scelti per il metodo chiamata a cifra casuale (RDD – Random digit dialing). In Italia, la dimensione del campione è stata appena potenziata da 5.000 a 15.000 con l’obiettivo stabilito di 20.000 per la fine del 2007. Un comunicato stampa osserva anche, piuttosto vagamente, che la scelta RDD viene incrementata dal reclutamento aggiuntivo online; non è chiaro come. I dati di pannello sono di solito quelli riferiti nelle dichiarazioni di stampa alle tendenze generali di utilizzo di Internet.
Nielsen cattura anche dati completi sugli accessi di siti web, cioè molto più precisi, per clienti che installano il codice di rilevazione SiteCensus, un servizio Nielsen//NetRatings. SiteCensus è l’erede del prodotto Red Sheriff, precedentemente acquistato.
Nielsen//NetRatings offre un documento guida, direttive per le citazioni, per i loro clienti ed altri consumatori dei loro dati ma questo documento è concentrato principalmente sul proteggere l’immagine ed il reddito di Nielsen//NetRatings piuttosto che chiarire la metodologia sottostante e l’errore statistico. Tentate di trovare una discussione completa della metodologia di Nielsen//NetRatings utilizzata per giustificare le loro dichiarazioni. Il software di misurazione Nielsen funziona forse sui computer Macintosh e Linux? O è capace solo di tracciare utenti Windows? Il metodo RDD chiama sia cellulari che telefoni fissi? Quanta gente si rifiuta di partecipare? Essi sono i più ricchiprofessionisti con tempo limitato che non possono interessarsene di meno? La migliore informazione che troverete è un documento commerciale che riporta “le informazioni precise di Nielsen//NetRatings”, ma non ci dà la sostanza.
Vediamo ora. Che cosa vuol dire, precisa? Considerate il pannello italiano di 15.000 iscritti. La popolazione dell’Italia è circa 59.000.000 (fonte: Istat). Sito web X è leader nel business di mutui residenziali, un settore molto importante sia per acquirenti sia per istituti di credito. Sito web Y è un valido concorrente. La dimensione del campione di Nielsen è lo ,025% dell’intera popolazione italiana, lo ,038% dei 15-64 enni Sì, avete capito correttamente: i calcoli Nielsen//NetRanking sono basati su uno battendo 0% della popolazione. Nel caso del nostro esempio di un mutuo, il sito X ha visitatori unici ~120.000 ogni mese. Il sito Y, il concorrente più vicino, attrae visitatori unici ~75.000 in un mese. Così quanti di questi visitatori reali Nielsen//NetRankings possono tracciare? Rispettivamente circa 46 e 29, supponendo che la composizione di traffico e pannello del sito sia tra i 15 e 64enni.
Popolazione italiana | Dimensione del Campione Nielsen//NetRatings | Campionati in % della Popolazione | Visitatori Mensili Unici del Sito X | Numero di visitatori catturati da Nielsen//NetRatings | Visitatori Mensili Unici del Sito X | Numero di visitatori catturati da Nielsen//NetRatings | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Adulti (15-64) | 39.058.000 | 15.000 | 0,038% | 120.000 | 46 | 75.000 | 29 |
Considerazioni Antezeta: Nielsen//NetRatings non rilasciano al pubblico dati per siti specifici diversi da quelli che appaiono nei loro comunicati stampa. Considerate se un piccolo pannello, tipo anni ’50, sia una tecnica di misurazione appropriata per Internet.
Experian Hitwise
L’australiano Hitwise utilizza dati dagli ISP per riferire sull’utilizzo di Internet nei suoi mercati principali: gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia, la Nuova Zelanda, Hong Kong e Singapore. Se sembra che il cuore stia nei dati rilevati dagli ISP, c’è anche un breve accenno su dati “opt in”.
Paese | Dimensioni del campione | % Popolazione | Popolazione |
---|---|---|---|
Australia | 3.000.000 | 13,9% | 21.515.754 |
Brasile | n,a, | 201.103.330 | |
Canada | 100.000 | 0,3% | 33.759.742 |
Francia | 90.000 | 0,1% | 64.768.389 |
Hong Kong | 1.800.000 | 25,4% | 7.089.705 |
Nuova Zelanda | 460.000 | 10,8% | 4.252.277 |
Regno Unito | 8.000.000 | 12,8% | 62.348.447 |
Singapore | 1.500.000 | 31,9% | 4.701.069 |
Stati Uniti | 10.000.000 | 3,2% | 310.232.863 |
Tabella: Dimensioni del campione Hitwise, 12/2010. Fonte: siti web Hitwise, i dati anagrafici dal CIA World Factbook.
Vedete al riguardo la discussione precedente sulla raccolta di dati che transitano dalla rete centrale per capire alcuni dei vantaggi e anche le limitazioni inerenti all`utilizzo dei dati provenienti dagli ISP.
Alcuni report campione, come la classifica dei motori di ricerca, sono disponibili nel centro di dati Hitwise. Hitwise non ha attualmente associazioni con gli ISP italiani, così Hitwise non offre dati sul mercato italiano.
Considerazioni Antezeta: Hitwise non rilascia pubblicamente dati per siti specifici diversi da quelli citati nei comunicati stampa ed alcuni blog post. Valutate le tecniche di campionamento Hitwise per i vostri mercati prima di utilizzare i loro dati.
Netcraft
Netcraft traccia le statistiche di server web in Internet dal 1995. Nel dicembre 2004, Netcraft ha iniziato a seguire la popolarità di siti web attraverso una barra degli strumenti promossa come uno strumento anti-phishing. Secondo Netcraft, la graduatoria di siti è basata sul tasso di accessi settimanali. Netcraft indica che l’utilizzo della barra degli strumenti è nell’ordine delle centinaia di migliaia e riflette la popolazione generale di Internet.
Considerazioni Antezeta: I dati subiscono tutte le limitazioni di un campionamento che si è autoscelto e rilevato da una barra degli strumenti.
Ranking.com
Ranking.com raccoglie dati mediante una barra degli strumenti per il browser che offre a un “calibro di fiducia” la classifica del sito ed un “acceleratore di browser” (maschera per fare la ricerca in un motore di ricerca) tra le sue caratteristiche. La barra degli strumenti è disponibile solo in inglese per Internet Explorer di Microsoft su Windows. Gli utenti Firefox ed i tifosi Macintosh sono lasciati a bocca asciutta. La discussione della metodologia dietro i dati dice che gli aggiornamenti sono mensili.
Sito Ranking.com
Considerazioni Antezeta: Qualità dati limitati dalla metodologia di autoselezione e dal supporto solo per Internet Explorer.
Servizi di statistiche web al primo sguardo
Azienda | Fondata | Misurazioni principali (pubblicamente disponibili) | Dimensione del Campione (tutto il mondo) | Metodologia di Selezione del Campione | Fonte dati sui clic | Profilo del sito web modificabile? | API per dati | Ambito geografico | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1996 | Classifica (rank) e Portata (reach) | “Una base installata di milioni di barre degli strumenti”; 180.000 valutazione da parte di terzi) | Autoselezionato | barra degli strumenti per i browser (IE, Firefox) | Sì | Sì. A pagamento. | Mondiale (ma il sito e la barra degli strumenti sono disponibili solo in inglese) | |||||||||
2000 | Visitatori, Impegno | 2.000.000 | Autoselezionato | barra degli strumenti per i browser | No | Sì. | Stati Uniti | |||||||||
1999 | Visitatori, Classifica | 2.000.000 | Autoselezionato | L’utente ha installato software (spyware) da Opinion Square, Permission Research e, potenzialmente, altri. | No | No | Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania ed altri non specificati. | |||||||||
1997 | Classifica, quota di mercato | Non divulgato | Accordi Hitwise – ISP | gli ISP | No | No | 1995 | Classifica | Non divulgato | Autoselezionato | barra degli strumenti per i browser (IE, Firefox) | No | No | Mondiale | ||
1997 | Non divulgato (15.000 in Italia) | Prevalentemente RDD? | Pannelli “opt-in” | No | No? | Mondiale | ||||||||||
2006 | Classifica | 1.500.000 di utenti Internet negli Stati Uniti, con un obbiettivo di 2.500.000 a breve termine1 | Misto | Pannelli, gli ISP, amministratori di siti web | Sì – profilo demografico; metodo di misura. | Il nome di siti e la graduatoria per i primi milioni di siti possono essere scaricati | Concentrato negli Stati Uniti. I dati internazionali forniti dagli amministratori di siti web. | |||||||||
1998 | Classifica, Calibro di Fiducia, Collegamenti | 215.000 | Autoselezionato | barra degli strumenti per i browser (solo IE/ Windows, solo in inglese) | Sì | No | Mondiale (ma il sito e la barra degli strumenti sono disponibile solo in inglese) |
1E-mail da Krista Thomas, Vice Presidente, Marketing Communications, Quantcast
Questi dati sono stati raccolti da informazioni disponibili sui siti web di ciascun servizio, aumentati in alcuni casi da richieste fatte direttamente all’azienda. Vi preghiamo di contattarci con aggiornamenti e chiarimenti. Ultimo aggiornamento: aprile 2007.
Fonti aggiuntive di Statistiche Web
Seguono fonti aggiuntive per dati sull’andamento di siti web. Tenete presente che ognuna di queste fonti è probabilmente condizionata da alcune delle limitazioni discusse precedentemente in questo articolo.
Misura Blog
BlogBabel
BlogBabel, con una copertura dei mercati italiani e spagnoli, aggrega misure blog da parte di terzi per stilare la classifica BlogBabel.
FeedBurner
, ora di proprietà Google, gestisce i canali Rss per molti siti e blog. Le statistiche sull’utilizzo del canale RSS sono disponibili ai proprietari dei siti (ed allo stesso Google) e se abilitato, mediante un Api FeedBurner.
Technorati
La classifica dell’autorità Technorati dei blog viene determinata in base al numero di link in arrivo ad un blog negli ultimi 6 mesi. I 100 blog più citati sono elencati in ordine.
Click fraudolenti
La click fraud, chiamata anche “click non valido“, è un termine utilizzato nel web marketing pay per click (PPC) per fare riferimento ai click sui link fatti per defraudare l’inserzionista che paga per il click. Una società, Click Forensics, pubblica un Click Fraud Index™. Come potete ben immaginare, non tutti pensano che questi numeri siano precisi.
Fornitori di servizi di Web Analytics
In virtù della rilevazione di molti, se non tutti, i clic fatti sul sito web di un cliente, i fornitori di sistemi di Web Analytics hosted vantano una vista eccellente sull’andamento dei siti Internet da loro monitorati. Il campionamento di dati è limitato a società che hanno la scelta di utilizzare uno di questi servizi hosted.
Fireclick
Fireclick fornisce servizi di Web Analytics a clienti in tutta una varietà di mercati. Una selezione delle metriche di Conversione di Business e Marketing derivati da dati di cliente Fireclick viene pubblicata settimanalmente. Le misurazioni di Business comprendono l’abbandono del Carrello, il tasso di conversione globale ed informazioni sulle visite. Dati di conversione utili al marketing sono disponibili grazie al tracciamento di posta elettronica, parole chiave e programmi di affiliazione.
Shiny Stats
Un fornitore di Web Analytics tutto italiano, Shiny Stats pubblica una classifica giornaliera dei siti principali in base delle visite, almeno per quei siti che si appoggiano al tracciamento Shiny Stats. I dati possono essere esaminati per categoria o da una ricerca di testo libero sulla descrizione di un sito.
Audiweb
Dati aggregati provenienti da grandi portali e siti media per l’Italia vengono pubblicati da Audiweb. È necessaria la registrazione.
Google Analytics
Nel mese di marzo 2008 in varie categorie di settori. L’analisi comparativa dei dati è disponibile solo per i siti che hanno aderito a questo programma. (Aggiunto il 06-03-2008)
La resa dei conti: come si classifica ciascuno dei servizi di statistiche web?
Per ognuno dei servizi superiori pubblici elencati nella colonna sinistra, vedete come essi si classificano attraverso i vari servizi. Riordina in una colonna per classificare i classificatori per uno specifico!
Dati rilevati il 16-04-2007. Compete: valori del marzo 2007.
Benchmark delle prestazioni tecniche di siti web
A prima vista, i parametri di riferimento tecnici possono sembrare per lo più una competenza IT. Eppure, i professionisti di marketing dovrebbero altrettanto interessarsene. Un sito web che carica lentamente, crea un’esperienza utente frustrante. Google avvisa che i tempi di caricamento per una pagina web verranno considerati quando si assegna il punteggio di qualità Adwords ad una pagina di approdo (la landing page), certamente da un punto di interesse acuto per gli operatori di marketing mediante i motori di ricerca. Non è troppo difficile immaginare che il tempo di caricamento di una pagina web impatti anche i risultati della ricerca organica in Google.
Molte aziende forniscono la misurazione e il monitoraggio delle prestazioni tecniche di siti web; la lista degli aderenti Apdex (Application Performance Index) è un buon inizio. Poche offrono dati di riferimento a disposizione del pubblico. Sezione aggiunta il 23-03-2008.
AlertSite Market Index
AlertSite offre dati limitati per l’analisi comparativa dei mercati del computer, servizi finanziari, servizi d’informazione, manifattura, vendita al dettaglio e delle telecomunicazioni negli Stati Uniti.
Gomez benchmark di prestazioni siti web
Gomez calcola le prestazioni tecniche dei punti di riferimento per il tempo di risposta, la disponibilità e la coerenza per siti web selezionati in alcuni dei più popolari dei settori di attività sul web. I dati sono disponibili per Canada, Cina, Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Gomez simula transazioni commerciali tipiche, come la ricerca di una camera d’albergo, provenienti da diverse regioni geografiche. Per capire l’esatta procedura di misurazione Gomez per un determinato settore, sarebbe necessario .
Keynote benchmark di settore
Keynote fornisce un servizio simile a Gomez negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Dati limitati alle “prime imprese” (per la maggior parte nazionali) sono disponibili anche per i mercati Benelux, francese, tedesco, portoghese e del Regno Unito. Secondo Keynote, i siti selezionati:
dovrebbero essere compresi in un indice in base ai seguenti criteri: visibilità del marchio on-line, traffico al sito pubblicato da terzi, capacità di essere misurato da Keynote e percentuale di ricavi determinati dal canale on-line.
Conclusione
Come dimostra questa panoramica, esistono molte fonti statistiche di Internet. Sfortunatamente, però, la maggior parte di questi dati non possono essere considerati affidabili – il che, in pratica, li rende pressoché inutili. Pochi dei metodi documentati impiegano il necessario rigore scientifico (ad esempio essi escludono tutti gli utenti di Internet che non utilizzano Internet Explorer, ecc.); peggio ancora, molti fornitori non documentano i loro metodi su quei piani che si prestano ad una verifica esterna.
Nell’assenza di strumenti migliori, c’è la forte tentazione di pensare che queste statistiche potrebbero comunque essere meglio di niente. Ma occhio: le statistiche stilate senza rigore scientifico sono peggio di niente poiché esse infondono un senso di fiducia non meritato che influenza inevitabilmente le decisioni di business, una fiducia che è priva di un saldo appiglio alla realtà.
È nostra ferma speranza che le associazioni di categoria come lo IAB e L’associazione di Web Analytics (WAA) mettano in evidenza la necessità di metodi moderni e responsabilità nella raccolta e diffusione di statistiche Internet.
Riscontro e Commenti
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Sono aperte le iscrizioni per il prossimo corso Seo del 16 e 17 gennaio e per il del 12 e 13 gennaio. Cosa aspettate?
francesca // Apr 18, 2009 at 16.33.52
Letto tutto, visto qualcosa, capito poco e risolto nulla. L’articolo è interessantissimo e la mia insoddisfazione non è certo causata da quello che hai scritto.
Ma non posso fare a meno di chiederti: come fa una piccola azienda italiana (così piccola da non essere neppure considerata da alexa), un’azienda a conduzione famigliare e quindi senza la possibilità di pagare agenzie e seo per avere analisi (ancora grazie avere il sitarello) ad avere un’idea del traffico dei suoi competitors (pure piccoli o poco più)?
Giorgio Riccardi // Aug 26, 2009 at 12.23.29
L’analisi e’ molto approfondita ed interessante. Ho saltato a pie’ pari le parti “tecniche” per le quali non ho le competenze/conoscenze minime necessarie.
Facendo le mie future ricerche ed analisi statistiche su altri siti potenzialmente concorrenziali, faro’ le dovute considerazioni e prenderò tutti i dati numerici con le pinze.
La valutazione dell’articolo e’ assolutamente positiva.
jes // Jan 5, 2010 at 1.26.33
Francesca, usa http://www.statbrain.com/ per avere una stima di quante visite fa un sito.
Per l’autore, complimenti per l’articolo, molto dettagliato.
Jes
pomhey // Oct 13, 2011 at 17.37.15
Per quanto le statistiche siano inaffidabili, quelle di Alexa sono le uniche gratis che si possono leggere per i siti italiani e il grafico, se letto con costanza , segna dei trend assolutamente credibili (sicuramente più di Google Trend); trend certo ma meglio di nulla.
Puoi fare investimenti basandoti su Alexa? non saprei ma meglio quello delle classifiche di Wikio blogbabel o cose cosi