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Le Google Analytics abilitano il rapporto velocità del sito per tutti gli utenti

14 Nov 2011 da parte di · ·

Le offrono una vasta gamma di funzioni avanzate e rapporti, uno dei più nuovi è il report velocità sito, presentato nel maggio 2011. A prima vista molti professionisti del marketing potrebbero pensare che la velocità del sito sia semplicemente un altro rapporto tecnico da ingegneri, per gli ingegneri.

Eppure, gli utenti preferiscono i siti veloci: numerosi studi (vd. slide 4) hanno dimostrato che il tempo di caricamento delle pagine di un sito è un fattore determinante per il successo di un sito.

I professionisti di web marketing dovrebbero anche tenere presente che Google ha introdotto il tempo di caricamento di una landing page come un fattore determinante nel punteggio di qualità AdWords nel 2008 e come un per il ranking SEO nel 2010.

Dati già disponibili in molti profili delle Google Analytics, ma ancora nessun annuncio ufficiale

Inizialmente il report delle Google Analytics sulla velocità del sito era visibile nell’interfaccia delle Google Analytics (a differenza di alcuni altri rapporti avanzati come e-commerce e ricerca nel sito che non sono nemmeno visibili), ma la raccolta effettiva dei dati richiedeva un pezzo ulteriore di codice, _gaq.push(['_trackPageLoadTime']);, da inserire nelle pagine web insieme col codice di monitoraggio delle Google Analytics (la sintassi è leggermente diversa a seconda della versione del codice di monitoraggio in uso).

Intorno al 10 Novembre 2011 Google ha iniziato a valorizzare il rapporto velocità sito per alcuni profili delle Google Analytics, anche se il codice di monitoraggio GA non è stato modificato. Non c’è stato ancora alcun annuncio ufficiale di questo cambiamento, ma il seguente viene visualizzato nel di codice delle Google Analytics:

_trackPageLoadTime has been deprecated

(Method _trackPageLoadTime is deprecated. _trackPageLoadTime is deprecated. Site Speed tracking is enabled by default with trackPageview call at 1% sampling. Use _setSiteSpeedSampleRate for changing sample rate.)

La visualizzazione di questo messaggio sembra prematura, neanche la sulla misurazione del tempo di caricamento con il codice di monitoraggio Google Analytics riflette questo cambiamento, né vi è alcuna menzione di _setSiteSpeedSampleRate nella documentazione sulla configurazione del codice di monitoraggio (API). L’avvertimento viene visualizzato solo nel debugger non legato ad un browser specifico, non compare nell’estensione per Google Chrome.

Una volta che Google abiliti la misurazione della velocità sito per tutti i siti, si suggerisce di rimuovere il codice aggiuntivo _trackPageLoadTime.

Aggiornato il 2011-11-15

  1. Phil Mui, Group Product Manager, Google Analytics, dice: Risposta su twitter da Phil Mui, Google

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  • Sean Carlos aiuta le aziende nell'ottimizzare i loro risultati di business online. La sua carriera spazia dalla gestione di campagne di telemarketing e direct mailing presso un'organizzazione con più di 10.000 soci ad una significativa esperienza a livello mondiale maturata presso la Hewlett-Packard. Nei primi anni 90 Sean ha sviluppato un applicativo enterprise search, comprensivo di tutte le fasi, dall'indicizzazione alla ricerca dei testi, per il Los Angeles County Museum of Art. Dal 2000 al 2004 Sean è stato IT Manager del sito immobiliare CasaClick.it, parte del gruppo Pirelli. Sean è un docente ufficiale della Web Analytics Association. Collabora inoltre con l'Università Bocconi. Nato a Providence, RI, USA, Sean Carlos si è laureato in Fisica. Parla inglese, italiano e tedesco.

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