Raro è il professionista web che non sa che costruire un sito web di qualità non è di solito sufficiente per garantire il suo successo. I siti hanno bisogno di visibilità nei motori di ricerca per le parole chiave e frasi di parole chiave che più probabilmente sono associati dai navigatori web al contenuto del sito. Un’intera industria è cresciuta intorno a SEO, il posizionamento nei motori di ricerca. Sbadiglio, dite voi.
Che dire dall’altro lato della medaglia, tenere contenuto fuori dei motori di ricerca? Gioco da ragazzi, no? Forse no. In febbraio, abbiamo considerato 5 metodi per controllare quali delle vostre pagine appaiono nei motori di ricerca e in che modo lo fanno.
Sfortunatamente, sembra che la gente dietro il lubrificante personale astroglide non hanno capito le implicazioni di lasciare dati sensibili dei clienti su un server web pubblico. Essi, e i loro clienti, hanno scoperto come i motori di ricerca possano essere finché troppo efficaci nella scoperta di contenuti – basta che si trovi in un’area pubblica e c’è un link pubblico a esso! Peccato astroglide ha dato la colpa a Google invece di ammettere la loro responsabilità.
La faccenda astroglide non è un caso isolato. Un consorzio della stampa francese e tedesca in Belgio, Copiepresse, ha combattuto i motori di ricerca per tenere notizie in Belgio lontane dai risultati della ricerca – ignorando del tutto l’esistenza del protocollo robots.txt che risale al lontano 1996. Sembra che Copiepresse stia facendo progressi nell’imparare come gestire quali contenuti appaiano nei motori di ricerca utilizzando le convenzioni web già in essere.
Della settimana scorsa, c’è uno strumento aggiuntivo disponibile per gestire quale contenuto appaia in Yahoo!. Aggiungendo un attributo class=”robots-nocontent” a un tag html, un webmaster può specificare che il contenuto all’interno dell’etichetta html non dovrebbe apparire in Yahoo!. Come abbiamo notato nel nostro articolo class=”robots-nocontent”, noi gradiamo la flessibilità aggiuntiva che questa opzione offre per specificare come un motore di ricerca dovrebbe indicizzare una pagina. Purtroppo, la sua utilità sarà limitata fino a quando tutti i motori di ricerca principali non adottino questo o una sintassi simile.
Avete protetto i vostri contenuti sensibili dai motori di ricerca?
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